La comunità sarda di Dubai e Abu Dhabi si è ritrovata per festeggiare Sa Die de sa Sardigna.

A raccontare la giornata è Alberto Caddeo: «Abbiamo fatto un campeggio nel deserto con pecorino, carasau, maialino arrosto, malloreddus alla campidanese, culurgiones, buon cannonau, mirto e filu ‘e ferru e per i più coraggiosi non è mancato un po' di casu marzu».

Gli emigrati sardi vivono negli Emirati da diversi anni, lavorano in diversi settori e sono impegnati nella promozione della cultura sarda e delle tradizioni enogastronomiche. «Per Sa Die eravamo una quarantina – conclude Alberto – ma qui c’è una folta comunità di quasi 500 sardi».

(Unioneonline/s.s.)

***

Potete inviare le vostre lettere, foto, video e notizie a isardinelmondo@unionesarda.it

© Riproduzione riservata