Dalle Americhe all'Europa, le radici con l'Isola sono fortissime. E gli emigrati sardi tifano Dinamo. Ieri notte in occasione di Sa Die de Sa Sardigna, la società sassarese ha fatto una diretta di un'ora sul proprio canale streaming con l'assessore regionale al Lavoro Alessandra Zedda (ex cestista), il presidente Stefano Sardara e il play Marco Spissu insieme ai rappresentanti di alcuni degli oltre 120 circoli di sardi nel mondo.

A fare gli onori di casa il presidente biancoblù Stefano Sardara: "La Dinamo è diventata il naturale simbolo della Sardegna, una passione che attraversa tutta la regione come abbiamo visto già durante i playoff 2015". E il play sassarese Marco Spissu ha ricordato che "negli Emirati Arabi c'erano più tifosi sardi che locali, e in Germania, a Wurzburg, per la finale europea dove abbiamo vinto la Fiba Europe Cup, ci hanno raggiunti tifosi da ogni parte".

I CIRCOLI SARDI - Tra i collegamenti, quelli con Alexandra Porcu e Giovanni Guccini del circolo sardo di Berlino. Alexandra è nata in Germania ma aveva già incontrato la Dinamo: "La Sardegna ha tante eccellenze sportive e per noi è importante avere un riferimento, siamo fieri di essere sardi e teniamo intatte le nostre origini grazie alle tante attività".

Seconda tappa a New York con Francesco Fadda, vice presidente del circolo Shardana: "Anche noi a New York con i nostri 120 soci avevamo pensato di festeggiare questa ricorrenza, unendo nella data del 10 maggio diverse ricorrenze, con il ventennale della nascita del circolo. Seguo appassionatamente la Dinamo in streaming come gli americani sono orfani dell'Nba. Lo scorso novembre abbiamo partecipato a un panel con un esperto di lingua sarda per iniziare a intavolare anche a New York un discorso su sa limba".

A intervenire da Barcellona è stato Stefano Bertrand dell'Assòtziu de sos Sardos in Catalugna San Salvador d'Horta e figlio di uno dei padri fondatori della Dinamo, mentre da La Plata, in Argentina, collegamento con Maria Victoria Llantada Signorini, presidente del circolo Sardo "Antonio Segni". Vicky, che ha incontrato l'assessore Zedda pochi mesi fa, si è presentata con la maglia autografata di Marco Spissu, regalo dell'assessore. Grande sorpresa per Minispì che è rimasto colpito dalla passione di Victoria e ancor di più dal forte senso di appartenenza. "In Argentina abbiamo sette circoli di sardi ma siamo tutti molto lontani perché il Paese è grande e le distanze sono immense, ma nonostante questo siamo sempre tutti uniti, abbiamo come obiettivo comune di trasmettere la cultura sarda".
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