Prima l'incontro con i sardi del circolo di Trieste e la partecipazione al festival internazionale di cori della città trentina. Poi un secondo incontro con la comunità italiana a Capodistria, in Slovenia.

Sono le due tappe dell'ultima importante trasferta del coro polifonico "Ghentiana" di Ruinas.

Maurizio Setzu, portavoce del coro del paese del Grighine, ha spiegato: "Al festival internazionale a Trieste c'erano cori da tutta Europa. I brani della tradizione sarda eseguiti da noi hanno riscosso un grande successo".

Il maestro del coro Giovanni Andrea Puddu ha aggiunto: "Il livello musicale del festival era molto alto, un'esperienza importante per la crescita del nostro coro". Ancora Setzu: "Domenica nel santuario della Madonna sul Monte Grisa abbiamo cantato la messa in onore alla Madonna di Bonaria festeggiando così la patrona di Sardegna con i sardi a Trieste e poi un piccolo concerto con i nostri canti".

Poi la seconda tappa a Capodistria "nella sede della comunità italiana in Slovenia", ha aggiunto Setzu, "uno scambio culturale molto importante con diverse etnie. Tanta emozione".

Ma i sardi di Trieste sono rimasti nel cuore delle voci del coro "Ghentiana". "Ci siamo ritrovati per caso in piazza Unità d'Italia con un grande ballo tondo nato spontaneamente e suonato da un nostro componente con l'organetto. Anche in piazza abbiamo proposto alcuni nostri brani", ha concluso Setzu. "Vedere tanti sardi emozionarsi con i nostri canti è stato un momento che ricorderemo a lungo".

***

https://www.unionesarda.it/sardi-nel-mondo

Potete inviare le vostre lettere, foto, video e notizie a isardinelmondo@unionesarda.it
© Riproduzione riservata