Biella, le mani d'oro delle pie donne di Sardegna
Le esperte dell'antica arte del ricamo e del pizzo hanno creato una tovaglia per ornare un sacello del Santuario di OropaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'antica arte del filet al servizio della fede.
Le "Donne del filet" del circolo sardo di Biella, che ogni mercoledì pomeriggio si incontrano per ricamare assieme, hanno confezionato un nuovo pizzo per arricchire la tovaglia donata tempo fa al Santuario di Oropa.
"La tovaglia di lino, destinata alla mensa posta davanti al sacello della Vergine bruna, è ornata, nel lato rivolto verso l'assemblea, di un pizzo al filet con il monogramma di Maria e tralci di rose", spiegano i riferenti del Circolo.
Che aggiungono: "Il nuovo pizzo completerà l'altro lato, non visibile dai banchi, ma rivolto verso i celebranti e, soprattutto, verso la statua della Madonna. È una nuova opportunità per onorare la Regina di Oropa, tanto cara ai biellesi e ai sardi.
Basti pensare al canto popolare dei Gosos (Lodi in lingua sarda a Maria), dove Biellesos e Sardos umpare (biellesi e sardi assieme) si rivolgono alla nostra comune Mama de Oropa consoladora, (Mamma di Oropa consolatrice)".
(Unioneonline/l.f.)
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