L’associazione “La Sardegna verso l’Unesco”, dopo aver incassato nelle scorse settimane la prestigiosa inclusione dei monumenti della civiltà nuragica nella tentative list che porta verso Parigi e verso l’inclusione nel “patrimonio dell’umanità”, riparte con le iniziative per far conoscere dovunque l’identità e le radici del popolo sardo.

Via dunque al “Master junior sulla civiltà nuragica”, realizzato con l’ufficio scolastico regionale del Piemonte e il partenariato attivo di Fondazione Sardegna, Banco di Sardegna  e Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, riservato agli studenti delle scuole superiori piemontesi. Il programma – per la prima volta – consentirà anche a studenti “non sardi” di incontrare e studiare la storia antica della Sardegna.

Secondo il Presidente di Sardegna verso l’Unesco, Pierpaolo Vargiu, è proprio dalle radici della storia sarda che parte la scommessa più importante per il nostro futuro: quella per un nuovo modello di sviluppo economico sostenibile, fondato sulle peculiarità della nostra identità più profonda, che possa cambiare radicalmente le prospettive di crescita dell’Isola.

Carlo Mannoni, direttore generale della Fondazione Sardegna, ha sottolineato ancora una volta come sia fondamentale collaborare e offrire supporto ad iniziative come questa.

Oltre che le materie strettamente collegate all’archeologia, agli studenti saranno proposte attività econometriche, organizzativo gestionali e di marketing, per sviluppare una visione integrata della nuova dimensione di lavoro.

(Unioneonline/v.l.)

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