Si chiama "Grazia Deledda in esalettura" il progetto - nato per iniziativa dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Nuoro - che l'associazione "A. Gramsci" di Torino segue e propone per il capoluogo piemontese domani - venerdì 6 settembre - alle 19, nella Real Chiesa di San Lorenzo in piazza Castello.

"L’esalettura - spiega il presidente del circolo sardo, Enzo Cugusi - significa che le novelle saranno disponibili nelle seguenti estensioni: formato rilegato a stampa, formato scaricabile su supporti mobili, formato testo fruibile dalle sintesi vocali e barre braille, formato su file audio, formato in braille, formato in video con sistema LIS: libro, ebook, formato testo fruibile dalle sintesi vocali e barre braille, audiolibro, libro in braille e videolibro tutti fruibili sulla app o scaricabili gratuitamente sul sito internet dell’iniziativa".

Durante l'incontro, due novelle saranno lette da comuni cittadini "secondo un ordine che prevede una lettura effettuata da un lettore vedente da un libro scritto in nero, cioè nei comuni caratteri di stampa, e una lettura eseguita da un lettore cieco che leggerà dal braille. In omaggio al luogo sarà letta una pagina del Vangelo".

In questo modo verrà dimostrato che non esistono differenze nella resa della lettura tra un vedente e un individuo cieco quando entrambi usano il proprio strumento di accesso alla cultura.

(Unioneonline/s.s.)

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