Aumenta l’emigrazione dalla Sardegna: “Difficile invertire la tendenza”
È quanto emerge dal Rapporto 2022 sui dati dell’osservatorio regionale delle migrazioni, se ne parla martedì a CagliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Qual è lo stato demografico della Sardegna? Quali i movimenti principali? Quali le prospettive?
Se ne parla martedì 21 giugno alle 17.30 alla Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta a Cagliari in occasione della presentazione del Rapporto 2022 sui dati dell’osservatorio regionale delle migrazioni.
Il dossier sarà esposto da Mauro Carta, Vania Statzu, Marco Sideri e Francesco Pitirra. Ne discuteranno Ester Cois (sociologa dell’Università di Cagliari), Daniela Sitzia (direttrice ANCI Sardegna), Samuele Piddiu (segretario della CGIL Sardegna). Concluderà i lavori l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda.
“La situazione demografica della Sardegna – spiega Mauro Carta, presidente del Centro Regionale Emigrazione-Immigrazione delle Acli Sardegna (CREI-ACLI) – è peggiore di quello che ha rappresentato l’ISTAT; nel 2030 rischiamo già di avere un milione e mezzo di abitanti. Anche la risposta sanitaria al Covid è stata purtroppo negativa e questo aspetto ha ulteriormente influito. I numeri dell'emigrazione sono in aumento e non sembra vi sia capacità di invertire la tendenza; la Sardegna purtroppo non sembra essere un paese per giovani”.
(Unioneonline/D)