Dopo la collaborazione dello scorso anno al Dromos Festival, ora i Tenore Murales di Orgosolo e il chitarrista Paolo Angeli sbarcano in Repubblica Ceca, per il Respect Festival in programma sabato a Praga.

Per l’evento giunto alla XXVIII edizione, la promozione della world music con vari ospiti internazionali.

E sul palco principale, allestito nell’Isola Štvanice, si rinnoverà l’incontro fra Angeli e la compagine barbaricina, in un mix fra suoni della chitarra sarda e il canto gutturale orgolese.

Fondamentale il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura, per quella che i protagonisti definiscono: "Un’occasione per abbracciare la complessità, la diversità e la forza innovatrice di una tradizione musicale che, in questo caso, cerca il dialogo con altri linguaggi, aprendosi al confronto con la musica contemporanea”. 

Diversi i temi al centro dell’esibizione: identità, autodeterminazione, anticolonialismo, antimilitarismo, ma anche emigrazione, religione, amore, educazione. Per poi riflettere sull’importanza che ha avuto per Orgosolo il canto a tenore, veicolo di idee di protesta, lotta e rivendicazione socio-politica (fra cui i motti di Pratobello del 1969).

Un confronto creativo, fra tradizione e contemporaneità quello delle prossime ore, che ripercorre il cammino tracciato già da altri artisti affascinati dai tenores isolani.

Spiccano: Marcello Melis che nel 1977 compose un album col Tenore Rubanu, ma anche Frank Zappa, Ornette Coleman, Tom Zé fino ad arrivare al violoncellista olandese Ernst Reijseger.

 

Giorgio Ignazio Onano

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