«Siamo una squadra che ha deciso di ripresentarsi perché abbiamo necessità di portare a termine ciò che abbiamo seminato; noi porteremo avanti gli interessi dei cittadini di Palau e lo faremo senza temere nessuno». Con queste parole Franco Manna, 57 anni, agente immobiliare, sindaco uscente e ricandidato con la lista “Palau 2023-2028”, ha chiuso ieri il comizio in piazza Due Palme a Palau.

Un intervento dedicato in buona parte all’attività svolta in questi 5 anni, caratterizzati, ha ricordato, dalla pandemia come da numerose “denunce”. Grande attenzione è stata data e si darà, al turismo che, «in questi anni è cresciuto». Manna ha parlato poi delle scelte in materia di portualità turistica, oggetto di parecchie contestazioni, a vari livelli, rivendicando la validità delle decisioni assunte: «Un porto che stiamo riqualificando nella sua interezza».

Per l’urbanistica, ha affermato, è stata fatta la scelta, vista la situazione trovata, «di riportare il paese ad una pianificazione certa, quella del 1971, l’unica che oggi consente di poter attuare qualche iniziativa. Oggi il PUC, su 12 fasi ne ha già 4 realizzate, abbiamo le linee guida ed una programmazione affidata a tecnici validi». Attenzione è stata prestata - ha proseguito Manna - ai servizi sociali, ai giovani e alle scuole, dove sono in programma importanti interventi.

«Non abbiamo toccato le tasche dei palesi, ci siamo basati sugli introiti della tassa di soggiorno che ha prodotto in 5 anni oltre 7 milioni di euro che, abbinati a quelli che abbiamo trovato, ci hanno consentito di fare una pianificazione».

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