Sardegna e Portogallo insieme per rafforzare le competenze sul diabete
Un’occasione per mettere a punto buone pratiche nella gestione della malattiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’obiettivo è rafforzare i collegamenti tra le regioni europee più colpite dal diabete per ampliare le competenze e mettere a punto buone pratiche nella gestione della malattia.
Da venerdì e fino al 20 giugno una delegazione sarda composta da medici diabetologi, infermieri specializzati, persone con diabete di tipo 1 e 2 e i rappresentanti dell’associazione Aniad Sardegna volerà in Portogallo per avviare le attività del progetto europeo ARCHEST.
L’iniziativa, finanziata dal Programma Erasmus+ della Commissione Europea, è arrivata quinta tra centinaia che hanno partecipato al bando per i partenariati su scala ridotta. Durante il soggiorno l’Aniad incontrerà la Federazione portoghese delle associazioni di persone con diabete che a settembre ricambierà la visita per la stesura del protocollo finale.
Sarà l’occasione per migliorare la conoscenza delle abitudini alimentari e degli stili di vita di un'altra cultura, aumentando così la capacità di fare scelte informate su come affrontare il diabete e condurre una vita più sana. Le competenze acquisite saranno poi oggetto di diffusione e promozione sia a livello locale che a livello nazionale.