Oristano, un corso per trasformare gli errori sanitari in opportunità di miglioramento
Iniziativa dell’Asl per formare i “facilitatori”, figure con il compito di segnalare eventuali criticitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Garantire la qualità e la sicurezza delle cure attraverso strategie, percorsi e strumenti che permettano di trasformare gli eventi avversi e gli errori in sanità in opportunità di miglioramento.
È stato questo il tema del corso formativo promosso dalla struttura Risk management, Qualità e Formazione permanente della Asl 5 di Oristano, diretta dal dottor Gian Franco Puggioni. L'evento si è tenuto nell’aula Formazione dell’ospedale San Martino di Oristano. Oltre sessanta i partecipanti: medici, infermieri, tecnici che sono stati designati, per ciascun reparto o servizio, come “facilitatori”, una figura che ha il compito di segnalare eventuali criticità, raccordandosi con la struttura del Risk management, per migliorare l’attività organizzativa e la qualità delle cure. Nella tre giorni di formazione sono stati esaminati alcuni casi, come ad esempio la somministrazione di una terapia farmacologica errata, ed illustrati gli strumenti che i facilitatori aziendali potranno adottare per farli emergere e renderli un’opportunità di miglioramento organizzativo e clinico. «Si tratta di un percorso che la Asl di Oristano ha intrapreso, avendo costituito e formalizzato una rete aziendale di circa 80 operatori che hanno il compito di monitorare e segnalare gli eventi critici» spiegano gli organizzatori.
Un percorso che, in questi mesi, ha già dato i suoi frutti, dal momento che le segnalazioni e le conseguenti analisi sono in costante crescita, segno che il cambiamento culturale fra il personale sanitario è già cominciato.