Intossicazione da botulino: cos’è e quali sono i sintomi?
L’allarme è scattato a Monserrato, con quattro persone colpite tra cui un bambino di 11 anni e una ragazza di 14Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dolori addominali, nausea, vomito. Ma anche difficoltà a deglutire, a parlare, secchezza della bocca e paralisi: sono solo alcuni dei sintomi dell’intossicazione da botulino, una condizione che può avere conseguenze anche mortali, come la paralisi respiratoria e l’asfissia. La malattia è provocata dall’azione di batteri, in particolare del Clostridium botulinum.
L’allarme per un’intossicazione è scattato a Monserrato, dove – al momento – si contano quattro persone colpite, tra cui un bambino di 11 anni e una ragazza di 14, ricoverati in gravi condizioni tra l’ospedale Brotzu di Cagliari, il Policlinico e il Gemelli di Roma. Secondo le prime ricostruzioni, i pazienti non avrebbero alcun legame di parentela. I sintomi sono comparsi dopo aver partecipato alla “Fiesta Latina”. L’elemento in comune tra tutti: l’ingestione di tacos e guacamole. Ma che cos’è il botulino? Il Clostridium botulinum è un batterio che si trova comunemente nel suolo, nelle acque contaminate, nei liquami e nella polvere, sotto forma di spore molto resistenti. Nell’uomo si distinguono diverse forme di botulismo, a seconda della modalità di contaminazione. Una delle più comuni è quella alimentare.
Le spore, presenti a bassi livelli in un’ampia gamma di alimenti, possono diventare pericolose quando il cibo non viene adeguatamente sterilizzato o quando si interrompe la catena del freddo. Il rischio aumenta soprattutto con prodotti fatti in casa o mal conservati. Tra gli alimenti più a rischio ci sono salumi, verdure in conserva, piatti pronti, paté di carne e pesce essiccato. È importante sottolineare che la sindrome non è causata direttamente dal batterio, ma dalle tossine che esso rilascia. I sintomi si manifestano solitamente tra le 18 e le 36 ore dopo l’ingestione della tossina. Inizialmente possono assomigliare a quelli di una comune gastroenterite, ma progrediscono rapidamente causando alterazioni della vista, difficoltà nei movimenti facciali e paralisi muscolare.