Quattro intossicati da botulino, tra loro un bambino di 11 anni e una ragazzina di 14, nei giorni scorsi sono stati ricoverati in gravi condizioni tra Brotzu e Policlinico dopo aver mangiato in un chiosco alle Festa latina di Monserrato, la settimana scorsa.  Questo fino al pomeriggio di oggi, quando al Brotzu si sono presentati altri due pazienti che accusavano gravi sintomi: i ricoverati sono quindi saliti a sei. 

Il quadro

Stando a quanto trapela i pazienti si sono sentiti male dopo aver partecipato alla Festa latina. Tutti hanno in comune l’ingestione di tacos o burrito e guacamole.  La corsa in ospedale ha portato al ricovero. In particolare, la quattordicenne è stata trasferita in Rianimazione al Duilio Casula (ospedale che ospita anche una sessantaduenne) mentre  l’undicenne era intubato nel reparto di Pediatria del Brotzu e questa mattina è stato trasferito in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma. In piazzale Ricchi  viene trattata anche un’altra intossicata, una trentottenne. 

Nel pomeriggio il quadro complessivo si è aggravato: in Neurologia sono stati portati il compagno della madre dell’undicenne e un altro uomo. Uno dei due è in gravi condizioni. Entrambi sono stati sottoposti alla terapia con il siero. 

INTOSSICAZIONE DA BOTULINO, COSA È E SINTOMI

L’intossicazione, stando alla ricostruzione clinica, è  stata provocata da botulino, batterio degli alimenti che sprigiona una pericolosa neurotossina, ingerito in un’unica attività, che sarebbe stata individuata. 

Tanto che il Sian dell’Asl dell’Ogliastra ha avviato i controlli sul camion dello street food che adesso si trova a Porto Frailis con il resto della carovana itinerante. 

IL SINDACO

«Non è avvenuto in occasione dell’ultima sagra della pecora», spiega il sindaco di Monserrato Tomaso Locci, «ma attendiamo riscontri dalle autorità competenti, anche per capire di che tipo di intossicazione si tratti. Intanto», sottolinea il primo cittadino, «speriamo tutti che le condizioni delle persone coinvolte migliorino». 

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