“15 minuti con…”, si parla di Parkinson tra cura e ricerca
Nuovo appuntamento con il talk di approfondimento sulla salute dell’Aou di Cagliari in collaborazione con l’Unione SardaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si parla di Parkinson tra cura e ricerca nella nuova puntata di “15 minuti con…”, il talk di approfondimento sulla salute dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari in collaborazione con il gruppo Unione Sarda, che andrà in onda in diretta martedì 22 novembre alle 17 sui social dell’Aou di Cagliari (Facebook, Instagram, YouTube, LinkedIn e Twitter), sul sito www.aoucagliari.it, sulla pagina Facebook dell’Unione Sarda e su www.unionesarda.it. Come sempre gli spettatori potranno fare domande in diretta.
Mercoledì i lettori dell’Unione Sarda troveranno gli approfondimenti sull’inserto “Salute” del quotidiano.
Ospite della rubrica, condotta dal giornalista Fabrizio Meloni, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne dell’Aou, sarà il professor Giovanni Defazio, direttore della Neurologia del Policlinico Duilio Casula.
Il Parkinson è la seconda patologia neurodegenerativa più comune dopo l’Alzheimer. Si manifesta quando la produzione di dopamina nel cervello cala consistentemente a causa della degenerazione di neuroni, in un’area chiamata “sostanza nera”.
Questa patologia viene considerata come la più frequente tra i “disordini del movimento” e in Sardegna si stima interessi circa 5mila persone. L’età media di insorgenza della malattia si aggira intorno ai 60 anni.
La sintomatologia è caratterizzata dalla comparsa di tremore, lentezza del movimento, rigidità muscolare e alterazione dei riflessi che regolano l’equilibrio. Si associano inoltre disturbi non motori come la depressione, il deterioramento cognitivo, la disfunzione del sistema nervoso autonomo e i disturbi del sonno.
Il talk “15 minuti con…” ė curato da Aou Cagliari News, la testata giornalistica dell’Azienda ospedaliero universitaria. Format agile e semplice, prevede 15 minuti di botta e risposta con gli specialisti e la possibilità per il pubblico di fare domande in diretta.
(Unioneonline/D)