Vincenzo Figuccia, assessore della giunta regionale siciliana, ha rassegnato le proprie dimissioni.

Alla base del passo indietro dell'uomo scelto dal neo-governatore Nello Musumeci per le deleghe a energia e gestione dei rifiuti, le polemiche dei giorni scorsi sugli "stipendi d'oro" ai funzionari dell'Assemblea siciliana.

"Oggi più che mai - ha detto Figuccia motivando l'addio - sento di essere un uomo libero e da tale condizione continuo a portare avanti le mie idee, rimanendo fedele al mandato degli elettori che mi hanno votato per tutelare la posizione dei cittadini, di chi soffre, di chi vive una condizione di difficoltà economica e di chi è lontano dai palazzi dorati. La mia maggioranza è la gente che ha creduto in

un'azione di cambiamento e di discontinuità".

Dal canto proprio, Gianfranco Micciché, presidente del consiglio regionale che l'ex assessore ha attaccato duramente per aver dato il via libera al tetto degli stipendi incriminato, ha commentato la notizia delle dimissioni all'insegna del sarcasmo: "Figuccia chi?", ha detto ai cronisti che gli chiedevano una battuta in merito.

(Unioneonline/l.f.)
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