Salvini: "Se non mi fanno saltare vado fino in fondo". E bacia il rosario
Il ministro a Milano: "Ovunque tu ti muova vai a toccare interessi economici stratificati da anni"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Sono testone e, se non mi fanno saltare, io vado fino in fondo".
Non si capisce bene con chi ce l'abbia Matteo Salvini, nel suo intervento a un convegno a Milano. Non con i Cinque Stelle, sicuramente, perché il vicepremier leghista nega che ci siano tensioni nella maggioranza al di là dei contrasti su rifiuti, infrastrutture come Tav e Terzo Valico.
Il problema sono gli "enormi interessi economici in ballo" in tanti settori.
"Ovunque tu ti muova - dice il vicepremier leghista, seduto accanto ai governatori leghisti di Lombardia e Friuli Venezia Giulia, Attilio Fontana e Massimiliano Fedriga - vai a toccare interessi economici stratificati da anni. Guardate la reazione del presidente del Coni quando abbiamo messo in discussione l'elefantiaco impianto dello sport italiano dicendo: 'Rimettiamo il timone in mano alle federazioni e allo sport di base'".
Insomma, "penso che ci abbiate votato per rimettere al centro la trasparenza, il denaro pubblico speso bene e l'interesse dei cittadini".
Al governo gialloverde Salvini, che a beneficio dei fotografi ha baciato il rosario che gli ha regalato una signora, crede ancora: "Farò tutto quello che è possibile e sono convinto che così andrà a finire, perché questo governo arrivi fino alla fine e mantenga tutti gli impegni firmati nel contratto di governo".
Ma, aggiunge, "rivendico il diritto a bere il caffè con chi ritengo di incontrarmi per bere il caffè perché il divieto di caffè non c'è nel contratto di governo". Il riferimento è naturalmente a Silvio Berlusconi, a cui la settimana scorsa ha fatto una visita che non è andata giù ai colleghi di governo.
Comunque "se c'è la buona volontà, se c'è la trasparenza, se c'è la voglia di fare, io vi dico che andiamo fino in fondo".
E sulla possibilità di diventare il leader dei sovranisti in Europa. "Faccio con gioia il ministro dell'Interno di questo Paese, che è la cosa più bella che mi poteva capitare, e a questo dedico le mie attenzioni. Maggio è lontano, ci penseremo più avanti".
(Unioneonline/D)