È fatta: con il 79,3% delle preferenze gli iscritti al Movimento 5 Stelle hanno detto sì al governo con il Pd. No del 20,7%.

"Sono orgoglioso che i cittadini abbiano potuto incidere sulle nostre scelte", ha commentato un soddisfatto Luigi Di Maio in conferenza stampa.

Dopo qualche secondo di rallentamenti in apertura di urne il voto è proceduto senza intoppi, registrando anche "il record mondiale di partecipazione online a una votazione politica", per citare le parole con cui ha esultato il "guru" di Rousseau, Davide Casaleggio. Qualche problema in più invece dopo la chiusura delle urne, con il risultato che tardava ad arrivare per "tempi tecnici legati alla certificazione del voto".

"In meno di un mese si è risolta una crisi di governo - ha commentato il leader dei pentastellati - attraverso un metodo diverso, non nelle segrete stanze, ma con un percorso che viene dal lavoro fatto in questi anni, mettendo in piedi un programma, poi chiedendo un confronto su quel programma al Pd".

"Adesso si passa all'ultimo miglio, la squadra di governo, che deve lavorare per migliorare la qualità della gente. Non sarà un governo di destra o di sinistra, ma un governo che deve fare le cose giuste", ha aggiunto.

LE TRATTATIVE - Già oggi, nell'attesa del risultato, si sono succedute decine di riunioni, poi nel pomeriggio il vertice tra i capigruppo M5S e quelli Pd per fare il punto definitivo sul programma.

A Palazzo Chigi si è riunito lo stato maggiore del M5S: Di Maio ha incontrato molti dei big pentastellati, dai ministri Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro a Massimo Bugani, fino a Giancarlo Cancelleri. A Palazzo Chigi hanno fatto tappa anche il sottosegretario Vincenzo Spadafora, il capogruppo M5S al Senato Stefano Patuanelli, il suo omologo alla Camera Francesco D'Uva e il senatore Nicola Morra.

NESSUN ATTACCO HACKER - In serata è arrivata la precisazione dell'associazione Rousseau sull'andamento del voto: "L'elevato afflusso di utenti sul sistema, in queste prime fasi, ha generato una 'coda' di richieste che ha causato piccoli rallentamenti nell'ordine dei 10 secondi. È stato, tuttavia, in ogni momento garantito il regolare svolgimento delle votazioni. Nel corso dell'intera procedura di voto non è stato rilevato nessun attacco informatico diretto alla piattaforma".

(Unioneonline/D)

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