Dopo le prime - negative - reazioni dei mercati all'annuncio dell'accordo relativo alla nota di aggiornamento del Def, che prevedrà un rapporto tra deficit e Pil al 2,4%, il vicepremier Matteo Salvini torna a difendere le scelte del governo.

Ieri la Borsa italiana ha lasciato sul terreno 3,72 punti percentuali, pari 25 miliardi di euro bruciati e lo spread in giornata ha sfondato il tetto di 280 punti: elementi che sembrano non preoccupare il leader leghista.

"Sicuramente a Bruxelles erano tranquilli fino a che si facevano manovre economiche che impoverivano gli italiani. La nostra invece è una manovra che vuol far crescere l'Italia e questo evidentemente a qualcuno non piace. Ma i mercati torneranno alla normalità. Come sale, lo spread scende. Non è un problema. A me interessa dare risposte agli italiani", ha dichiarato il ministro dell'Interno in un'intervista al "Messaggero".

Il segretario del Carroccio ha poi criticato le scelte economiche dei precedenti esecutivi.

"Se abbiamo questo debito è per colpa delle politiche europee di austerity alla Monti e alla Renzi. Il debito se l'Italia non cresce, aumenta. Io compro i titoli di Stato quando c'è un progetto di crescita. E noi finalmente l'abbiamo lanciato".

Ha poi rivendicato l'importanza dei provvedimenti di superamento della legge Fornero e implementazione della cosiddetta "quota 100" e della Flat Tax.

Se la Commissione europea avviasse una procedura d'infrazione e inviasse a Roma la troika, "l'accoglierei come gli ispettori dell'Onu che indagano sul razzismo: offro un caffé, ascolto, sorrido", ha detto ancora Salvini.

"Questo è un governo che rimette al centro gli italiani, nessuno si sogni di commissariare nessuno", ha poi concluso.

LA GIOIA DEL MINISTRI 5 STELLE:

(Unioneonline/F)

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