Contrordine: la Regione non si opporrà più al Decreto sicurezza.

La nuova giunta regionale, targata centrodestra, ha infatti deciso di rinunciare al ricorso contro il provvedimento che porta la firma del ministro dell'Interno Matteo Salvini, diventato legge lo scorso autunno.

La contestazione del testo era stata uno degli ultimi atti ufficiali della precedente amministrazione regionale di centrosinistra, guidata da Francesco Pigliaru.

Ora invece, cambiato il "vento" dopo le elezioni regionali dello scorso 24 febbraio, è arrivato il dietrofront, in ossequio anche al feeling tra Villa Devoto e Viminale e all'asse Lega-Partito Sardo d'Azione, di cui Solinas è uno dei leader.

"La Giunta regionale, nella seduta di oggi, su proposta del presidente Christian Solinas, ha deciso di rinunciare al ricorso contro il "decreto sicurezza" del Governo presentato alla Corte Costituzionale dal precedente Esecutivo regionale", spiega una nota diramata in serata.

Secondo la giunta Solinas, infatti, "non sussiste l'interesse alla prosecuzione del giudizio, in quanto l'ambito materiale di riferimento non rientra nella competenza legislativa della Regione e non pregiudica le prerogative regionali, o comunque non appare più di interesse".

(Unioneonline/l.f.)
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