"La Sardegna non è tutta uguale nella tutela della salute, mancano medici di medicina generale, pediatri di libera scelta. I presìdi socio sanitari sono sempre più impoveriti di risorse tecniche e umane. Il Covid ha accentuato in modo spesso drammatico questa fragilità del nostro sistema sanitario e questo è avvenuto anche nella distribuzione dei vaccini e nella loro somministrazione. Questa disomogeneità, documentata dal commissario Temussi in Commissione Sanità deve essere corretta".

Lo scrivono i consiglieri democratici nell'interrogazione depositata in Consiglio regionale, a prima firma di Rossella Pinna all'assessore della Sanità Mario Nieddu, insistendo sull'urgenza di avere finalmente trasparenza sui dati del contagio, sui criteri della campagna di vaccinazione.

In effetti a leggere i report dei commissari delle ASSL e della costituenda ARES, la criticità presente in alcuni territori è proprio acuta, in alcuni più acuta che in altri. Basti pensare - osservano i consiglieri dem - che dal 27 dicembre ad oggi al Medio Campidano sono state destinate solo il 5% delle dosi, che la vaccinazione dei MMG e de PLS è ancora da farsi. E' indispensabile riequilibrare l'azione e il piano sanitario di vaccinazione andando a insistere sulla compensazione dei budget vaccinali nei territori fino ad ora gravemente penalizzati.

L'interrogazione prosegue domandando se non sia giunto il tempo, sempre che e si sia in grado di rendere pubblico, attraverso un sistema informativo regionale, il Programma di vaccinazione regionale anti Covid-19 suddiviso per territorio, struttura e per categorie puntuali dei soggetti da vaccinare e una anagrafe di quelli già vaccinati, al fine di informare in modo trasparente i cittadini sardi sulla evoluzione della campagna di vaccinazione come già richiesto in numerose interrogazioni, mozioni e accesso agli atti.

(Unioneonline/F)
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