"Li ho uccisi tutti, per avere l'eredità".

Terminano con questa tragica e piena confessione le indagini sulla sorte della famiglia scomparsa nella città francese di Nantes.

"Che fine hanno fatto Pascal Troadec, 50 anni, sua moglie Brigitte, coetanea, e i loro figli Sebastien (21) e Charlotte (18)?", si sono chiesti per giorni inquirenti e abitanti.

Oggi è arrivata la risposta, dopo che ieri la polizia aveva arrestato due persone sospette: sono stati ammazzati dall'ex cognato di Pascal, con la complicità di sua sorella, ex moglie di Troadec.

Secondo quanto trapelato, Hubert C, questo il nome del killer, avrebbe fatto irruzione nell'abitazione delle vittime, a Orvault, periferia di Nantes, e avrebbe colpito a morte i quattro con un oggetto contundente.

Poi avrebbe fatto sparire i corpi, non ancora ritrovati dagli investigatori.

Sempre in base alle indiscrezioni, il movente sarebbero alcuni lingotti d'oro su cui l'uomo e la sorella volevano mettere le mani.

Non è comunque chiaro il ruolo di Lydie. La sua posizione è al vaglio della polizia.

Il colpevole, invece, è già dietro le sbarre.

Decisivo per dare la svolta al giallo è stato il ritrovamento, da parte di un uomo che stava facendo jogging in un bosco a 300 chilometri da Nantes, dei pantaloni della figlia minore dei Troadec, con in tasca carta di credito e tessera sanitaria.

Altro indizio chiave: le tracce del Dna dell'assassino nell'abitazione della famiglia.
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