"La morte di George Floyd? Una messa in scena", bufera sulla repubblicana Brehm
Invitata a dimettersi, ha già annunciato che non intende farloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'omicidio di George Floyd? "Una messa in scena" per far apparire "cattivo" Donald Trump. È il contenuto di un post pubblicato sui social (e poi cancellato) dalla repubblicana Cynthia Brehm.
A lei il presidente dei repubblicani della Bexar County (Texas), Greg Abbott, chiede ora di dimettersi, e lo stesso faranno altri repubblicani dello Stato. Ma Brehm avrebbe già detto che non intende rassegnare le proprie dimissioni nonostante le sue parole siano state definite "disgustose" e le sia arrivato il messaggio per cui "non c'è posto per lei nel partito repubblicano o sulla scena pubblica".
A Minneapolis intanto si è svolta la commemorazione funebre per l'afroamericano ucciso durante un arresto. Figlio di una famiglia numerosa e povera, benvoluto da tutti, lo hanno ricordato come un "gigante buono dai grandi abbracci.
(Unioneonline/s.s.)