Non si placano le polemiche riguardanti l'incendio nella cattedrale di Notre Dame a Parigi.

Dallo scorso 15 aprile, giorno dell'imponente rogo, le discussioni proseguono e stavolta si spostano sul fattore inquinamento. Tutte le scuole intorno al monumento saranno pulite in modo approfondito a titolo precauzionale per evitare qualsiasi rischio di "contaminazione da piombo".

Ad annunciarlo è il comune parigino tramite il vicedirettore per la Sanità, Arnaud Gauthier: "Non c'è alcun pericolo, ma è una misura necessaria". Alcuni media francesi, però, non credono alla versione fornita, affermando che l'emergenza sia stata celata appositamente.

Le recenti diatribe si erano soffermate sul cosiddetto "bluff donazioni" che ha visto protagonisti imprenditori come Bernard Arnault (proprietario del gruppo del lusso Lvmh) e Francois Pinault (presidente e amministratore delegato di Kering). Entrambi avevano promesso finanziamenti utili alla ristrutturazione per diversi milioni di euro. Poi hanno ritrattato e al momento la somma risulta essere molto inferiore rispetto a quella pattuita.

(Unioneonline/M)
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