«La pace con la Palestina è possibile, ma non con Hamas. Mai con Hamas».

A parlare è Nadav Kipnis, figlio di Eviatar e Liliach, i due italo israeliani sequestrati e uccisi da Hamas nel kibbutz di Be’er nell’attacco del 7 ottobre.

«Rapiscono, uccidono e stuprano persone», continua, dicendo che anche le due israelo americane rilasciate sono due sue parenti lontani. Ed esprime dubbi sul filmato in cui si vede l’ostaggio rilasciato che dà la mano al suo carnefice e dice “shalom”: «Le immagini – afferma – potrebbero essere false, non possiamo pensare che i miliziani di Hamas siano così generosi».

«Solo ieri ho saputo della morte di mia madre, spero che si possano liberare gli altri ostaggi. Ci sono altri sette membri della mia famiglia che forse sono stati rapiti e come me tante altre persone hanno perso i loro cari», aggiunge.

(Unioneonline/L)

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