Il 22 aprile è la Giornata mondiale della Terra, occasione per celebrare il nostro Pianeta e fare il punto sul suo stato di salute.

E i dati forniti dalle Nazioni Unite, purtroppo, destano preoccupazione. Nemico pubblico numero uno resta, ovviamente, il cambiamento climatico. 

L’ultimo rapporto dell'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) sullo Stato del clima lancia infatti l’allarme – l’ennesimo – per l’innalzamento delle temperature e del livello del mare, oltre che per lo scioglimento dei ghiacciai.

Secondo il dossier, le temperature medie globali degli ultimi 8 anni sono state le più alte mai registrate, e nel 2022 la temperatura è stata di 1,15 gradi sopra la media del 1850-1900.

Ancora, avverte il rapporto, il ghiaccio marino antartico ha raggiunto il livello più basso mai registrato e lo scioglimento di alcuni ghiacciai europei ha letteralmente superato ogni record. E il trend negativo «potrebbe continuare fino agli anni 2060», ha affermato in una conferenza stampa il segretario generale dell'Omm, Petteri Taalas, per il quale di fatto «la partita è già persa».

E poi, a causa dei livelli record di gas serra, «il cambiamento climatico ha dunque continuato la sua avanzata nel 2022: siccità, inondazioni e ondate di caldo hanno colpito tutti i continenti e sono costate molti miliardi di dollari», scrive l'Omm. Basti pensare che in Svizzera, il 6% del volume dei ghiacciai è andato perso tra il 2021 e il 2022 - e un terzo tra il 2001 e il 2022.

Per la prima volta nella storia, nessuna neve è sopravvissuta alla stagione estiva, anche nei siti di misurazione più alti.

Ondate di caldo da record hanno colpito l'Europa durante l'estate e la Cina ha avuto l'ondata di caldo più estesa e duratura dall'inizio delle misurazioni nazionali.

Nel corso dell'anno, secondo il rapporto, eventi pericolosi legati al clima e alle condizioni meteorologiche hanno provocato nuovi sfollamenti di popolazione. Il rapporto mostra anche come il cambiamento climatico stia influenzando eventi ricorrenti in natura, come la fioritura degli alberi o la migrazione degli uccelli.

Ad esempio, la fioritura dei fiori di ciliegio in Giappone nel 2021, la data di piena fioritura è stata il 26 marzo, la più prematura da quando la data è documentata. Nel 2022, la data di fioritura è stata il 1° aprile.

Per il segretario generale dell’Omm, mentre prosegue l'aumento delle emissioni di gas serra e il clima continua a cambiare, «popolazioni di tutto il mondo continuano a essere gravemente colpite da eventi meteorologici e climatici estremi», ha detto Taalas menzionando la siccità in Africa orientale, le precipitazioni da record in Pakistan e le ondate di caldo da record in Cina e in Europa.

In questo fosco contesto, l’Omm ha sottolineato lo sviluppo positivo costituito dal miglioramento delle tecnologie che rendono la transizione verso l'energia rinnovabile più economica e accessibile che mai.

«Abbiamo gli strumenti, le conoscenze e le soluzioni. Ma dobbiamo accelerare il ritmo», ha detto il Segretario generale dell'Onu António Guterres nel suo messaggio per la Giornata della Terra, in programma domani. «Abbiamo bisogno di un'azione accelerata per il clima con tagli delle emissioni più profondi e più rapidi per limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius», ha aggiunto.

(Unioneonline/l.f.)

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