«È venuto il momento di porre fine a una carneficina senza senso. Gli Stati Uniti sostengono un accordo negoziale che porti a una pace duratura che fermi lo spargimento di sangue e salvaguardi la sovranità e la dignità dell'Ucraina». Così il presidente Donald Trump in un messaggio inviato a Kiev in occasione della festa per l'indipendenza del Paese pubblicato su X da Volodymyr Zelensky. 

Nel giorno delle celebrazioni il leader di Kiev ha affermato: «Un'Ucraina unita non sarà mai più costretta nella storia a quella vergogna che i russi chiamano compromesso. Abbiamo bisogno di una pace giusta». «Quale sarà il nostro futuro, solo noi possiamo deciderlo. E il mondo lo sa. E il mondo lo rispetta. Rispetta l'Ucraina. Percepisce l'Ucraina come un suo pari», ha aggiunto il presidente ucraino in un videomessaggio registrato nel centro di Kiev. 

Intanto, il ministero della Difesa russo ha annunciato il rimpatrio di 146 militari russi dal territorio controllato da Kiev, in cambio della restituzione di 146 prigionieri di guerra ucraini, secondo quanto riportato da Ria Novosti. Secondo il ministero, gli Emirati Arabi Uniti hanno svolto un ruolo di mediazione umanitaria durante il ritorno dei militari russi dalla prigionia. Inoltre, sono stati rimpatriati otto residenti della regione di Kursk, detenuti illegittimamente dal regime di Kiev, che saranno riportati nelle loro abitazioni.

(Unioneonline)

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