L'esercito israeliano ha annunciato sabato che istituirà dei corridoi umanitari per consentire ai convogli delle Nazioni Unite di viaggiare in sicurezza a Gaza, nonché che riprenderà i lanci di aiuti umanitari nel territorio, a seguito di una valutazione della situazione e in conformità con le direttive della leadership politica.

Secondo quanto comunicato dall'Idf, le operazioni di lancio di aiuti dal cielo saranno coordinate con le organizzazioni umanitarie internazionali. I lanci includeranno pacchi di cibo, contenenti anche farina, zucchero e cibi in scatola, forniti dai partner internazionali. Stando a Haaretz, l'esercito israeliano faciliterà i servizi di desalinizzazione dell'acqua nella Striscia di Gaza collegandoli a linee elettriche da Israele. La desalinizzazione, secondo l'Idf, dovrebbe essere in grado di produrre fino a 20.000 metri cubi d'acqua potabile al giorno.

L'annuncio arriva dopo che, dalla serata di venerdì, sono almeno 42 i palestinesi che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza. Gli ultimi 10 nelle scorse ore, non lontano dal valico di Zikim con Israele, mentre aspettavano di ricevere cibo: sono stati colpiti da raid aerei o dal fuoco dei soldati dell'Idf a terra, secondo fonti mediche e della protezione civile palestinesi.

Quanto all'episodio di Zikim, i militari affermano di aver sparato «colpi di avvertimento» e di non essere a conoscenza di morti o feriti.

(Unioneonline)

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