Si è rifugiato nell'ambasciata italiana a Caracas il deputato venezuelano di opposizione, Americo De Grazia, dopo che il governo guidato da Nicolas Maduro, o meglio l'Assemblea Nazionale Costituente, gli ha tolto l'immunità parlamentare assieme ad altri deputati.

"Non darò la soddisfazione alla narcodittatura di esibirmi come un trofeo ed usarmi come ostaggio, in cambio di un condono sui crimini di lesa umanità, violazione dei diritti umani, corruzione, narcotraffico e terrorismo", ha scritto in un messaggio su Twitter.

"Porto avanti la lotta. #VenezuelaValeLaPena. E ringrazio l'accoglienza dell'Italia", ha aggiunto De Grazia, prima di precisare che con questa decisione "non pretende essere eroe né martire".

"Voglio solo essere utile al mio paese. Alla mia famiglia e soprattutto a mia madre e ai miei figli, dar loro un po' di pace. So le limitazioni che questa scelta che mi sono visto costretto a prendere mi impone. Ribadisco il mio impegno per il Venezuela".

Un altro dei dieci deputati di opposizione privati dell'immunità, Richard Blanco, si è rifugiato nella residenza dell'ambasciatore argentino a Caracas. La deputata di opposizione Mariela Magallanes, sposata con un cittadino italiano, ha chiesto asilo nella residenza dell'ambasciatore italiano a Caracas.

(Unioneonline/D)
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