Trecento turisti, tra cui un gruppo di italiani, bloccati nel sito Inca di Machu Picchu, in Perù, a causa dell'interruzione del trasporto ferroviario nel Paese dell’America Latina, nel caos dopo l’arresto dell’ex presidente. 

I visitatori – che sono già in contatto con le autorità italiane – sono stati costretti a passare la notte nella cittadella a causa delle violenze e degli atti di vandalismo, che hanno danneggiato la linea ferrata Urubamba-Ollantaytambo-Machu Picchu. 

Già il 14 dicembre scorso, centinaia di turisti erano stati bloccati nella regione dai blocchi stradali organizzati dai manifestanti, fra cui quattro ragazze italiane che, grazie all'intervento dell'ambasciata d'Italia, sono prima state portate in una locanda e poi trasferite all'aeroporto internazionale di Cusco.

(Unioneonline/l.f.)

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