Sarebbe in condizioni critiche l'attivista ferito da un proiettile sparato dalle forze dell'ordine durante le proteste di oggi a Hong Kong.

Stando alle ricostruzioni della stampa locale, gli agenti hanno aperto il fuoco per inibire i manifestanti. Uno di loro, però, è stato colpito in pieno petto a un metro di distanza da un proiettile non di avvertimento, ma che è stato sparato proprio per ferire. O uccidere.

Lo dimostrerebbe un video che circola sul web e che mostrerebbe la scena del ferimento.

GLI ARRESTI - La polizia di Hong Kong, intanto, ha reso noto di aver arrestato decine di persone e sequestrato una gran quantità di "armi e materiali sospetti".

Hong Kong a ferro e fuoco (Ansa - Epa)
Hong Kong a ferro e fuoco (Ansa - Epa)
Hong Kong a ferro e fuoco (Ansa - Epa)

Tra ieri e oggi, gli agenti hanno effettuato una serie di perquisizioni in 48 case. Un totale di 51 persone, di età tra i 15 e i 44 anni, sono state arrestate con l'accusa di diversi reati, compreso il possesso non autorizzato di armi e la partecipazione ad "adunate sediziose".

L'APPELLO UE - "Alla luce delle violenze ad Hong Kong - l'appello partito dall'Unione europea - l'Ue continua a sottolineare che il dialogo, la moderazione e la de-escalation sono le uniche soluzioni".

Così la portavoce della Commissione europea Maja Kocijancic: "A più di tre mesi dall'inizio delle proteste, il diritto a riunirsi e a protestare pacificamente devono continuare a essere rispettati in linea con la legge" a Hong Kong e con "gli impegni internazionali", ha aggiunto.

(Unioneonline/D)
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