Scontri a Bogotà tra manifestanti e forze di sicurezza. Un giovane, identificato come Dylan Cruz, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito alla testa da un ordigno stordente - secondo quanto hanno riportato diversi media locali - o da un lacrimogeno lanciato dall'Esmad, l'Escuadrón Móvil Antidisturbios.

La Procura ha già avviato un'indagine per chiarire i contorni di quanto accaduto e prima il presidente colombiano Ivan Duque aveva disposto accertamenti urgenti per "determinare le responsabilità".

"Siamo molto dispiaciuti che il giovane Dylan Cruz sia rimasto ferito durante gli eventi che hanno avuto luogo oggi nel centro di Bogotà - ha scritto su Twitter -. La nostra solidarietà alla sua famiglia".

Anche il sindaco della capitale, Enrique Peñalosa, ha commentato il fatto sui social: "Mi dispiace molto che un giovane sia stato gravemente ferito" mentre difendeva il suo "diritto di protestare".

La Defensoría del Pueblo della Colombia, organo costituzionale per la promozione e la difesa dei diritti umani, ha espresso grande "preoccupazione" per l'"uso eccessivo" della forza da parte dell'Esmad, e ha chiesto di "valutare le proprie azioni al fine di rispettare i diritti umani".

Alla base delle contestazioni di questi giorni ci sono le pressioni sul governo per ridurre il divario sociale che colpisce la classe media.

(Unioneonline/s.s.)
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