«Sui negoziati di pace mi fido di Meloni». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intercettato da Repubblica e Messaggero prima del confronto con la premier a Palazzo Chigi.

«Sono sempre pronto alle elezioni», ha aggiunto, rispondendo alle parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, in un'intervista a Politico, lo accusa di «usare la guerra per non indire le elezioni» e lo incalza ad andare al voto in Ucraina. 

«Stiamo lavorando molto attivamente su tutte le componenti dei potenziali passi verso la fine della guerra – ha scritto il leader ucraino su X -. Le componenti ucraina ed europea sono ora più sviluppate e siamo pronti a presentarle ai nostri partner negli Stati Uniti. Insieme alla parte americana, ci aspettiamo di rendere rapidamente i potenziali passi i più fattibili possibile».

«Siamo impegnati per una vera pace e rimaniamo in costante contatto con gli Stati Uniti. E, come giustamente sottolineano i nostri partner nei team negoziali, tutto dipende dalla disponibilità della Russia ad adottare misure efficaci per fermare lo spargimento di sangue e impedire che la guerra si riaccenda. Nel prossimo futuro, saremo pronti a inviare i documenti perfezionati agli Stati Uniti», ha sottolineato.

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(Unioneonline)

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