È durato circa mezz’ora l’incontro tra Papa Leone XIV e Volodymyr Zelensky. Il Pontefice ha ricevuto in udienza il presidente ucraino nella residenza di Castel Gandolfo.

«Durante il cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina, il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura. Inoltre, non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie».

«Ho invitato il Papa a visitare l'Ucraina. Questo sarà un forte segnale di sostegno per il nostro popolo», ha riferito invece Zelensky su Telegram dopo l'incontro. «L'Ucraina apprezza enormemente tutto il sostegno del Papa Leone XIV e della Santa Sede: l'assistenza umanitaria costante e la disponibilità ad ampliare la presenza delle missioni umanitarie. Ho informato il Papa del lavoro diplomatico con gli Stati Uniti per raggiungere la pace. Abbiamo parlato degli ulteriori sforzi e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei nostri bambini, rapiti dalla Russia». 

Al momento di congedarsi questa mattina, Leone ha augurato anche "Buon Natale", al presidente ucraino che a quel punto, ancora più emozionato di quanto non era apparso già accomodandosi alla scrivania e successivamente al momento del tradizionale scambio dei doni, ha risposto: «Spero davvero lo sia», accompagnando la frase con una stretta del pugno, come a darsi forza. I due hanno conversato in inglese, lingua madre del Pontefice. 

(Unioneonline)

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