Uccide la famiglia durante un esorcismo: «Anche la figlia superstite ha partecipato alle torture»
Nuovi, inquietanti dettagli sulla strage di Altavilla Milicia e sul “rito” organizzato da Giovanni Barreca. Il procuratore: «È un uomo che da anni vive un delirio mistico»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Anche la figlia primogenita superstite ha partecipato alle torture dei “riti di purificazione”. Ho trasmesso gli atti alla procura per i minorenni che ha competenza».
Lo ha detto il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio durante la conferenza stampa convocata per illustrare i primi risultati delle indagini sul triplice omicidio di Altavilla Milicia (Palermo), in cui sono stati torturati e uccisi Alessandra Salamone e i figli Kevin ed Emanuel, che sarebbe avvenuto nell’ambito di riti esoterici compiuti da quella che viene ritenuta essere una sorta di setta con l’obiettivo di “liberare” la donna e i due ragazzi dal demonio.
Per la strage sono in carcere Giovanni Barreca, padre e marito delle vittime, e una coppia di Palermo, Sabrina Fina e Massimo Carandente.
«È una terribile tragedia, quando ci siamo trovati lì è stato uno strazio», ha aggiunto il procuratore. «Vedere i corpi in quelle condizioni è stato un dramma. Non c'è alcun motivo di enfatizzare quanto è successo. Il padre è un soggetto che da anni vive un delirio mistico dominato da una fanatica religiosità, cose che pesano molto sui figli».
(Unioneonline/l.f.)