Dopo nove mesi di latitanza è arrivato all'aeroporto di Bologna, dov'è stato consegnato alle autorità italiane, il 35enne pachistano Nomanhulaq Nomanhulaq, cugino di Saman Abbas e indagato per sequestro di persona, omicidio volontario e occultamento di cadavere della giovane scomparsa il 30 aprile scorso da Novellara, in provincia di Reggio Emilia.

Destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dai magistrati emiliani, l’uomo era stato rintracciato e arrestato a Barcellona il 14 febbraio scorso a seguito di un’attività del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia, supportati dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Dopo l'ok all'estradizione dato dalla corte di giustizia spagnola, oggi è stato accompagnato dalle forze dell'ordine catalane all'aeroporto internazionale.

Una volta atterrato, i carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia lo hanno preso in consegna per accompagnarlo nel carcere reggiano, dove, venerdì, sarà interrogato dalla procura.

In Francia sono stati già arrestati lo zio della ragazza, Danish Hasnahin, e il cugino Ikram Ijaz, entrambi già consegnati alle autorità italiane. Restano latitanti in Pakistan solo gli ultimi due indagati: i genitori della 18enne.

(Unioneonline/D)

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