«Da una parte tanta amarezza, dall'altra lo Stato italiano ci fa sentire la presenza di nostra figlia... perlomeno con il codice fiscale che era in scadenza».

Così Piera Maggio, in un post su Facebook in cui mostra la nuova tessera sanitaria della figlia Denise Pipitone, scomparsa all’età di 4 anni l’1 settembre del 2004 da Mazara del Vallo.

La tessera è stata recapitata come atto dovuto, una semplice prassi della burocrazia italiana, ma per la donna assume un significato particolare.

«Denise c'è, fino a prova contraria», aggiunge allora Piera Maggio, che alla scomparsa della figlia non si è mai rassegnata .

La donna di recente era stata a Cagliari proprio per raccontare le tappe di una dolorosa vicenda che né le indagini, né il processo, né l'attenzione dei media, né gli avvistamenti che si sono susseguiti senza sosta hanno mai portato a una conclusione.

(Unioneonline/v.l.)

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