È finita la latitanza di Luca Materazzo, accusato di aver ucciso il 28 novembre 2016 suo fratello, l'ingegnere 51enne Vittorio Materazzo, colpendolo con 40 coltellate nell'androne della sua abitazione nel quartiere di Chiaia, a Napoli.

La polizia spagnola lo ha catturato ieri pomeriggio a Siviglia, e precisamente in un bar del centro dove l'uomo lavorava come cameriere.

IL MANDATO DI ARRESTO - Nei confronti di Materazzo già il 21 dicembre 2016 era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di omicidio.

L'uomo, che avrebbe commesso il delitto "a sangue freddo e con premeditazione", era riuscito a far perdere le sue tracce tagliando qualsiasi contatto con amici e famigliari: l'ultima volta era stato visto il 10 dicembre 2016 a Napoli, da dove si era spostato in bus verso Genova.

LE RICERCHE IN SARDEGNA - Un anno fa gli inquirenti si erano messi sulle sue tracce anche in Sardegna, dove i Materazzo hanno una casa di famiglia. Perquisiti appartamenti, poi, in Abruzzo e Lombardia, dopodiché le ricerche si sono spostate all'estero, in particolare in Spagna, Francia e Inghilterra.

Nelle prossime ore verranno avviate le procedure di estradizione.

(Unioneonline/D)

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