Il Tribunale di sorveglianza ha respinto il reclamo avanzato dai difensori di Alfredo Cospito, l’esponente anarchico detenuto nel carcere sassarese di Bancali in regime di 41 bis.

Lo ha riferito il suo difensore, Flavio Rossi Albertini.

Cospito – ritenuto responsabile di aver piazzato, nel 2006, due ordigni a basso potenziale presso la Scuola Allievi Carabinieri di Fossano – due mesi fa, aveva presentato istanza contro il carcere duro, iniziando anche uno sciopero della fame.

Alla notizia della conferma del 41 bis sulle pagine social riconducibili a un centro sociale torinese di area anarchica è apparso un post, dove si legge: «Le conseguenze, qualsiasi queste saranno, sono da imputare agli apparati di Stato».

A Cagliari, poche ore prima della sentenza, si è invece registrato un raid degli anarchici, che hanno preso a picconate la sede Bnl in piazza Giovanni XXIII, lasciando scritte come “Alfredo libero” e “No 41 bis”. 

Raid analoghi anche a Roma e Bologna. 

(Unioneonline/l.f.)

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