In relazione alla lettera di contestazione formulata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nei confronti di Autostrade per l'Italia, il cda di Atlantia "ha avviato le verifiche relative all'impatto di tale missiva in merito agli strumenti finanziari del gruppo".

Lo ha reso noto la stessa holding che controlla Autostrade per l'Italia, nel comunicato diffuso al termine del consiglio di amministrazione straordinario convocato in seguito al crollo del Ponte Morandi a Genova.

"Il consiglio - si legge nello stesso documento - ha altresì avviato la valutazione degli effetti delle continue esternazioni e della diffusione di notizie sulla società, avendo riguardo al suo status di società quotata, con l'obiettivo di tutelare al meglio il mercato e i risparmiatori".

Nei giorni scorsi era stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ad annunciare l'avvio della procedura di revoca della concessione ad Autostrade.

Quest'ultima, nella prima conferenza stampa dopo la tragedia - in cui sono morte 43 persone -, a cui hanno preso parte il presidente Fabio Cerchiai e l'amministratore delegato Giovanni Castellucci, ha annunciato la creazione di un fondo di 500 milioni di euro a sostegno dei familiari delle vittime e per la ricostruzione del viadotto.

AUTOSTRADE: "UN FONDO DA 500 MILIONI PER GENOVA":

(Unioneonline/F)

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