Ussaramanna, la grande vetrina delle erbe spontanee dell’Isola
Il festival è all’edizione numero 39, iniziative da oggi a domenicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un’occasione preziosa per immergersi nella natura, apprendere antiche conoscenze, avvicinarsi ai custodi dei saperi, vivere esperienze uniche e suggestive che uniscono scienza, cultura e tradizione, sensibilizzando le persone alla sostenibilità, al rispetto dell'ambiente e alla tutela delle biodiversità. Un invito aperto a tutti, dai curiosi agli appassionati, per celebrare insieme la primavera e la biodiversità sarda.
Tutto questo a Ussaramanna, cuore verde della Marmilla, in occasione della 39ª edizione del Festival delle Erbe Spontanee, sino al 4 maggio.
«Un evento che, da oltre trent'anni, celebra la ricchezza della flora spontanea sarda, promuovendo la tutela della biodiversità e le tradizioni legate all'uso delle erbe spontanee», si legge in un comunicato stampa. «Nato dall'idea del professor Dino Zedda, il Festival si è evoluto da una innovativa mostra scolastica a uno degli appuntamenti più significativi della Sardegna per lo studio e la valorizzazione del patrimonio vegetale locale. Grazie alla collaborazione con le Università sarde e il patrocinio scientifico della Società Botanica Italiana – sezione Sardegna, l'evento offre un ricco programma di attività culturali, laboratori e percorsi sensoriali. Ad aprire gli eventi legati al festival sarà l’Osservazione delle stelle in Marmilla con l’astrofisica Barbara Leo, il 2 maggio alle ore 20.30, nella chiesetta campestre di San Lorenzo».
Come ogni anno, le esperienze offerte sono ricche di stimoli, percorsi sensoriali e adatte a piccoli e adulti. Tra gli appuntamenti i Dialoghi di Botanica: incontri con esperti per esplorare il valore storico e culturale nei percorsi legati agli ulivi monumentali e alle erbe di Ussaramanna. Il Corso di etnobotanica: un meraviglioso viaggio tra le conoscenze e testimonianze dirette tramandate dalla nostra tradizione popolare sulle piante officinali e sui rimedi vegetali tradizionali usati a scopo salutistico. Passeggiate guidate: escursioni tra i sentieri profumati della Marmilla alla scoperta delle erbe spontanee, con approfondimenti su proprietà, usi tradizionali e curiosità storiche. Laboratori esperienziali: laboratori di cosmesi naturale, medicina sarda popolare, design floreale, disegno botanico, antotipia e tinture naturali, attività pratiche per imparare a realizzare saponi, oleoliti e unguenti naturali. Eventi enogastronomici: laboratori del gusto, cooking show, degustazioni di prodotti tipici e piatti a base di erbe spontanee, per riscoprire i sapori autentici della Sardegna. Eventi musicali: intrattenimenti di musica tradizionale con Jonathan della Marianna e Luigi Cordeddu il sabato pomeriggio e le launeddas di Enzo Garau e Franco Meloni la domenica. A chiudere il concerto dei Tamurita la domenica sera.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul programma, visitare il sito ufficiale: www.festivalerbe.it
(Unioneonline)