«Stagione positiva. Non possiamo parlare di numeri negativi, ma nemmeno festeggiare. Il tutto esaurito non c’è stato».  Così il presidente di Federalberghi, Paolo Manca, commenta l’andamento della stagione turistica in Sardegna. 

Luglio, stando ai dati dell’associazione, ha chiuso con un meno 15% di presenze nelle strutture ricettive, «agosto, invece, si attesta tra il meno 5 e il meno 10». 

I numeri derivano dal cambio delle modalità della fruizione turistica dell’Isola: «I soggiorni sono più brevi e questo è il problema dal punto di vista economico». Sono mancati i turisti italiani, «stretti tra il costo dei trasporti e l’inflazione». 

Buoni numeri, invece, derivano dalle prenotazioni per settembre e ottobre. 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata