«Esprimo soddisfazione e gratitudine per la sottoscrizione del patto dei sindaci per il treno storico della Sardegna e per la conseguente attestata volontà delle amministrazioni comunali direttamente interessate dalle linee ferroviarie del Trenino verde affinché si proceda in tempi brevi, insieme con l’Arst e la Regione, all’attivazione del percorso normativo finalizzato alla costituzione della fondazione per il treno storico della Sardegna». Lo dichiara l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro.

«Dai sindaci e dall’Anci – prosegue l’assessore Moro – arriva dunque la spinta e l’accelerazione decisiva perché si prosegua senza indugi e convintamente nella presentazione, in sede di esame del Disegno di legge collegato alla manovra finanziaria, dell’emendamento finalizzato appunto alla costituzione della fondazione, con l’obiettivo di tutelare, recuperare, valorizzare, realizzare e promuovere – a scopo turistico culturale e di promozione delle zone interne – la rete ferroviaria turistica della Sardegna ed i relativi rotabili storici, attraverso una gestione più efficiente e partecipata, condivisa dagli Enti Locali, perché parte attiva del processo di elaborazione e definizione del piano delle politiche e degli interventi legati alla tutela e al riutilizzo del patrimonio ferroviario storico della nostra Regione».

Il patto dei sindaci è stato sottoscritto a Mandas nei giorni scorsi e contiene inoltre il manifesto dei Comuni delle linee ferroviarie Macomer-Bosa, Mandas-Isili-Sorgono, Mandas-Arbatax e Sassari-Tempio-Palau, nel quale sono indicate anche le 19 “azioni proposta” che, a giudizio degli amministratori locali, dovranno essere inserite all’interno dei piani di sviluppo regionale.

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