"Non è pensabile che qualcuno spenda meno per andare a New York piuttosto che andare in Sardegna". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, a Cagliari dove è giunto in serata per una serie di incontri istituzionali sui collegamenti, trasporti, continuità territoriale e infrastrutture. "Vi è l'esigenza comune di avere la possibilità di viaggiare con tariffe che permettano di venire in Sardegna - ha aggiunto Lupi - in maniera concorrenziale. I trasporti sono una priorità non solo della Sardegna ma di tutta l'Italia e quindi del Governo". Il ministro ha portato i saluti dell'Esecutivo nazionale alla 33/a Assemblea generale della Commissione delle Isole della Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime (Crpm) dell'Ue, che ha trattato il tema "Questioni di Governance e Coesione nelle Isole dell'Ue".

L'allarme lanciato dal governatore è stato inserito in un dossier che Cappellacci ha consegnato al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, a Cagliari per alcuni incontri istituzionali.

QUESTA MATTINA INTANTO - Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha fatto un blitz alla stazione ferroviaria di Cagliari, per denunciare la situazione della mobilità ferroviaria in Sardegna, ed in particolare "le numerose soppressioni con punte del 10% sulle tratte". Secondo il governatore per rinnovare completamente il parco mezzi rotabile serviranno 260 milioni di euro, che si aggiungono agli 83 milioni già spesi dalla Regione nel 2007 per l'acquisto di otto treni oscillanti, che potranno percorrere le strade ferrate sarde con velocità massime di 180 km orari (rispetto agli attuali 130 km/h).

Altri 225 milioni di euro, invece, servirebbero per completare la doppia rotaia tra Cagliari e Oristano (attualmente il doppio binario arriva fino a San Gavino) e 120 per la sistemazione impiantistica di tutta la rete.

"Migliaia di persone che viaggiano in treno - ha detto Cappellacci - soffrono ogni giorno di una situazione intollerabile con soppressioni ormai sistematiche di quelli che chiamano treni a scarsa probabilità. Oggi chiederemo conto al ministro perché tutti gli accordi siglati vengano attuati e che le azioni già intraprese dalla Regione possano arrivare a soluzioni".
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