Todde: «Auguri a Leone XIV, anche lui sarà vicino alla Sardegna come i predecessori»
La governatrice e il presidente del Consiglio Comandini auspicano che Prevost si faccia portatore di una «voce di pace» capace di parlare al mondo interoAlessandra Todde
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«L’abbraccio della Sardegna» e l’auspicio che da Roma «si levi una voce di pace».
Anche le istituzioni sarde fanno gli auguri al nuovo Papa Leone XIV.
«A Sua Santità rivolgo i più sentiti auguri per il cammino che lo attende, che ci attende», scrive la presidente Alessandra Todde. «Mai come in questo tempo la figura del Papa è chiamata a farsi interprete del dolore e delle speranze di un’umanità ferita dalle guerre che si protraggono senza sosta, da nuove e vecchie forme di povertà che colpiscono i più fragili, fino alle disuguaglianze sempre più profonde».
La speranza è che «da Roma si levi una voce di pace capace di attraversare i confini e parlare al mondo intero».
«Come popolo sardo», conclude Todde, «siamo certi che la nostra terra riceverà la stessa attenzione e vicinanza che Papa Francesco ha voluto riservarci, portando anche alla Sardegna un messaggio di pace, speranza e di cura».
Anche il presidente del Consiglio Piero Comandini pone l’accento sulla pace: «La Sardegna abbraccia con affetto il nuovo Pontefice Leone XIV. L'auspicio è che il nuovo Papa lavori incessantemente per trovare quella pace di cui il mondo ha bisogno».
«Formulo, a nome del Consiglio regionale e della Sardegna intera, i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Pontefice. Le attese per il successore di Francesco sono molte. La situazione internazionale è estremamente complicata c'è bisogno di pace, di spiritualità, ma anche di capacità di mediazione», conclude Comandini, pure lui certo che, «anche con il nuovo vescovo di Roma, si instaurerà quel rapporto di grande attenzione verso la Sardegna che ha contraddistinto i suoi predecessori».
(Unioneonline/L)