«Sono sempre più numerosi gli episodi di detenuti di fede islamica che in carcere manifestano comportamenti tipici della radicalizzazione islamica, come inneggiare agli attentati di matrice islamica e mostrare apertamente odio verso l'Occidente».

Così Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato di Polizia penitenziaria Spp.

Che precisa fornendo alcune cifre: «Secondo i dati più aggiornati – le parole di Di Giacomo – i detenuti sui quali si concentrano timori di radicalizzazione sarebbero circa 500».

Nel dettaglio sarebbero poi una cinquantina le persone incarcerate con l'accusa di terrorismo internazionale nelle sezioni di alta sicurezza loro riservate, che si trovano in particolare a Rossano, Sassari e Nuoro dove dunque, secondo i sindacati, deve essere mantenuto al massimo il livello di attenzione.

(Unioneonline/v.l.)

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