Il rudere diventa una piccola opera d’arte: nello storico borgo agropastorale di Sirri, sorto circa 250 anni fa, un gruppo di volontari del Comitato di quartiere Serbariu ha infatti sistemato un manufatto nella piazzetta del paesino e lo ha adornato con un murale molto colorato e dalle forti connotazioni simboliche. Analoga cura è stata riposta anche alla pensilina di attesa dell’autobus.

Ora chi giunge nel paesello immerso nelle colline a una decina di chilometri da Carbonia, grazie al murale avverte molto meno la sgradevole sensazione di isolamento.

Tempo fa sono state parzialmente sistemate anche le strade di penetrazione agraria, soprattutto quella che conduce all’antica chiesa di Santa Lucia di cui in giugno solitamente si celebra la festa dedicata alla patrona del villaggio.  

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