Si susseguivano da tempo le segnalazioni sull'organico sottodimensionato nel centro Aias di Cortoghiana.

Lamentele ripetute, prontamente segnalate dai sindacati, da parte degli operatori del centro (non l'unico in cui si registrano problemi) costretti a sobbarcarsi oneri gravosi con l'ansia, e il concreto rischio, di non garantire un'assitenza adeguata o di andare persino incontro a spiacevoli incidenti.

Questa mattina l'ennesima situazione di difficoltà. Esasperata, un'operatrice del centro ha prima avvisato i carabinieri per poi sporgere denuncia.

Una decisione presa all'arrivo in turno, quando si è accorta che a gestire 21 pazienti sarebbero state in due e non almeno in tre, come prevedono la legge sui "livelli minimi di assistenza" e i contratti di convenzione stipulati tra la stessa Aias e l'Azienda per la Tutela della Salute.

Nell'esposto si fa riferimento proprio alla mancata osservazione dei "livelli minimi di assistenza", oltre che alle conseguenze che questo può comportare.

"È un problema - afferma il segretario sulcitano della Cisl Funzione Pubblica Claudio Nuscis - che solleviamo da tempo e che registriamo fin dalla partenza del concordato preventivo (10 ottobre) con cui l'Aias cerca di evitare il fallimento del proprio gruppo: ci sono problemi di dotazione organica in varie strutture che hanno anche portato a trasferimenti improvvisi e caotici da un centro ad un altro. In sintesi, non sta si sta garantendo l'assistenza per la quale la Regione paga".

L'avvio del concordato preventivo (dopo la proroga la scadenza è ora al 16 febbraio) ha comunque riportato regolarità nelle retribuzioni. Resta il pacchetto di stipendi arretrati che ammonta ancora ad oltre 10 mensilità.

Intanto per il 5 febbraio il Prefetto di Cagliari ha convocato l'assessore regionale alla Sanità, l'Aias e i sindacati (sia i confederali che le sigle Css, Isa, Ugl, Fials e Confintesa firmatarie del contratto collettivo dell'Aias) per fare il punto sulla vertenza. Oltre alla riflessione sul destino del gruppo Aias sul tavolo prefettizio finiranno anche le vicende relative alla carenza di organico e ai trasferimenti caotici tra un centro e l'altro.
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