Sant’Antioco Covid-free, prime dosi per quasi 9 vaccinabili su 10
Si riparte con la seconda fase da La Maddalena
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Conclusa a Sant’Antioco la prima fase del piano per la vaccinazione della popolazione residente nelle isole minori della Sardegna, progetto nato dall'accordo tra le Regioni e la struttura commissariale per l'emergenza Covid.
Nell'isola sulcitana l'87% dei soggetti vaccinabili ha ricevuto almeno la prima dose. In sei giornate sono state vaccinate 7.635 persone, che si sommano ai 2.500 cittadini già immunizzati prima dell'avvio della campagna per le isole minori.
Le somministrazioni proseguiranno con la seconda fase, per il completamento del ciclo vaccinale. Si ripartirà quindi da La Maddalena, il 5 giugno, e si continuerà con Carloforte per poi arrivare nuovamente a Sant'Antioco, per la conclusione.
"Abbiamo sostenuto fin dall'inizio l'importanza del piano per la vaccinazione di massa nelle isole minori - dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas - e i cittadini hanno risposto con forza, dando prova di grande responsabilità. Con il completamento delle somministrazioni delle prime dosi alla popolazione delle nostre isole abbiamo raggiunto un traguardo significativo, reso possibile grazie alla collaborazione fra le istituzioni, civili e militari, il grande impegno degli operatori del nostro sistema sanitario e la preziosa partecipazione del mondo del volontariato".
"L'intero impianto organizzativo – commenta soddisfatto l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – messo a punto per le vaccinazioni a La Maddalena, Carloforte e Sant'Antioco, si è rivelato efficace ed efficiente. L'immunizzazione di massa rappresenta un'opportunità importante per le isole minori della Sardegna, sia per colmare gli svantaggi della doppia insularità, sia in un'ottica più generale che ci consente di consolidare i grandi risultati raggiunti sul piano epidemiologico. Il Covid rappresenta ancora una minaccia e per questo è fondamentale continuare a mantenere alta la soglia d'attenzione".
(Unioneonline/D)