Hanno dato appuntamento a un giovane di Iglesias che voleva vendere il suo scooter ma, con la scusa di provare il mezzo, sono scappati.

Uno (M.P., 29 anni, di Quartu Sant'Elena) a bordo della moto; l'altro (Simone Alessio Salis, 26 anni, anche lui di Quartu) a bordo di una Mercedes Classe A.

Il primo è stato denunciato in stato di libertà perché, pur rintracciato dai carabinieri a bordo del ciclomotore, si è dato alla fuga ed è ancora ricercato. Salis è stato individuato e sottoposto agli arresti domiciliari già ieri sera; il giudice - questa mattina al processo con rito direttissimo - ha convalidato l'arresto ma ha disposto la scarcerazione, accogliendo anche la richiesta di termini a difesa avanzata dal suo legale. Il procedimento è stato, così, rinviato. Nel frattempo dovrà, però, presentarsi in caserma due volte al giorno.

A entrambi è stato contestato il reato di furto aggravato in concorso.

L'episodio è avvenuto ieri a Iglesias e si è sviluppato a partire dal primo pomeriggio quando si sono dati appuntamento, in viale Villa di Chiesa, con M.E., 26 anni, il padrone dello scooter che aveva messo l'annuncio su Subito.it, e si è concluso quando i due complici sono stati intercettati dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia e quelli della stazione di Iglesias, allertati dalla vittima.

Salis era sulla Sp2, all'altezza di Uta. Guidava senza patente e, a seguito di perquisizione, è stato ritrovato in possesso di un coltello a serramanico. M.P., ancora a bordo della moto, era sulla statale 130: il giovane non si è fermato all'alt dei carabinieri e si è dato alla fuga. I militari stanno continuando le ricerche. Il mezzo è stato recuperato a Iglesias e riconsegnato al proprietario.
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