Dieci anni di reclusione. Questa la richiesta del pubblico ministero Giangiacomo Pilia per l'ex sindaco di Carloforte, Marco Simeone, indagato per il fallimento di tre società.

La richiesta arriva due giorni dopo la sentenza d'appello che ha ridotto da 9 a 7 anni e mezzo la sua pena per il crac della Sept Italia, ma il pm ha sollecitato una nuova condanna per presunte bancarotte nell'ambito del fallimento di tre società: Wahoo, Saffirina e Quasar.

Davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale, si è dunque chiuso il dibattimento nei confronti dell'ex primo cittadino di Carloforte e degli altri imputati per bancarotta.

L'accusa ha inoltre chiesto condanne a quattro anni di carcere per Stefano Fercia, Marcello Paolo Angius, Angela Maria Comparetti, Carlo Damele e Luigi Bosso.

Il pm ha  infine sollecitato tre anni e mezzo per Ferruccio Piantini e tre anni per Oscar Marco Gibillini.

La prossima udienza è stata fissata ad aprile, quando la parola andra alle difese. 

(Unioneonline/l.f.)

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